La microchirurgia moderna si riferisce a qualsiasi intervento chirurgico eseguito sotto l’ingrandimento di un microscopio. In relazione alla chirurgia plastica e ricostruttiva ma anche la chirurgia oncologica; la microchirurgia ha consentito una maggiore precisione in molte procedure e ha notevolmente ampliato la gamma di procedure, che i chirurghi possono eseguire in modo sicuro ed efficace.
Microchirurgia moderna, le applicazioni!
Questa tecnica che è stata sperimentata a fine del IX secolo si è evoluta rapidamente portando notevoli vantaggi. La microchirurgia consente ai chirurghi di utilizzare speciali microscopi operatori per riattaccare, ad esempio: le dita amputate o trapiantare ampie sezioni di tessuto, muscolo o osso, da una parte all’altra del corpo. Utilizzando la potenza del microscopio operatorio per ingrandire l’area su cui si sta lavorando, i vasi sanguigni e i nervi della parte (o lembo) da spostare vengono riattaccati con cura, in modo che il tessuto trapiantato possa vivere nella nuova posizione e nel trapiantato il tessuto è mantenuto.
La microchirurgia può essere utilizzata per:
- Prelevare tessuto dalla gamba o dalla schiena.
- Ricostruire un seno.
- Attaccare le dita
- Eseguire interventi di chirurgia plastica o ricostruttiva su:
- Orecchie
- Nasi
- Cuoio capelluto
- Mani
- Dita
- Lingue
- Dita dei piedi e altre piccole parti del corpo.
Inoltre la microchirurgia viene spesso utilizzata per casi complessi di tumori della base cranica e della chirurgia della sordità. In Italia esistono varie eccellenze ma in Lombardia, ne vogliamo segnalare una in particolare, il servizio Otorinolaringoiatra Dott. Roberto Pareschi. Il Dott. Pareschi è direttore del reparto di Otorinolaringoiatria del Nuovo Ospedale di Legnano. Un reparto specializzato nella trattare le seguenti patologie:
- Orecchio.
- Naso e seni paranasali.
- Cavo orale- laringe- faringe.
- Tiroide.
- Ghiandole salivari (parotide sottomandibolare).
- Basicranio.
Presso l’unità operativa di ORL dell’ospedale civile di Legnano vengono attualmente ricoverati circa 1700 pazienti l’anno ed effettuati 1500 interventi chirurgici. Solo negli ambulatori dell’ospedale si visitano circa 4000 pazienti l’anno, una realtà di riferimento sia in ambito regionale che nazionale. Una realtà decisamente attiva e trainante per la microchirurgia in Italia.
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Cos’è la microchirurgia?
La microchirurgia ricostruttiva è una disciplina chirurgica in cui vengono utilizzati microscopi operatori specializzati e strumentazione di precisione per riparare strutture complesse come vasi sanguigni e nervi di diametro inferiore a pochi millimetri. Questo campo ha avuto un impatto importante per ripristinare la forma e la funzione di individui danneggiati da traumi, cancro e anomalie congenite. La microchirurgia è uno strumento utilizzato da molti chirurghi plastici per eseguire procedure specifiche tra cui il trasferimento di tessuto da una parte all’altra del corpo (trasferimento di tessuto libero), il riattacco di parti recise (reimpianto) e il trapianto di tessuto composito.
Le procedure della microchirurgia
Le procedure microchirurgiche rappresentano un’ampia gamma di operazioni altamente personalizzate. La ricostruzione microchirurgica è tipicamente riservata a complessi problemi di chirurgia ricostruttiva quando altre opzioni (chiusura primaria, innesto cutaneo, trasferimento del lembo locale o regionale) sono inadeguate.
Procedure di microchirurgia comuni:
- Ricostruzione del seno mediante trasferimento di tessuto libero.
- Ricostruzione della testa e del collo mediante trasferimento di tessuto libero.
- Trasferimento muscolare libero funzionante per alcuni tipi di paralisi muscolare.
- Trasferimento del lembo osseo vascolarizzato.
- Ricostruzione complessa della ferita.
- Trapianto di dita.
- Reimpianto di cifre.
- Riparazione e innesto dei nervi.
- Ricostruzione linfatica.
- Rimozione tumori alla testa.
- Rimozione tumori dell’orecchio.
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Chirurgia mini invasiva ed endoscopica!
La chirurgia mininvasiva e la chirurgia endoscopica sono una realtà per la maggior parte dei tumori del cervello e della base del cranio. Questa chirurgia è utilizzata perché consente di rimuovere in modo sicuro i tumori del cervello e della base cranica; attraverso aperture più piccole e più precise che riducono al minimo i danni collaterali al cuoio capelluto, al cervello, ai vasi sanguigni e ai nervi circostanti. Fortunatamente, dati i progressi degli ultimi due decenni nella tecnologia e nella strumentazione, nonché una migliore comprensione anatomica del cervello e della base cranica; la maggior parte dei tumori del cervello e della base cranica può ora essere rimossa tramite uno di questi approcci. Queste tecniche prevedono una piccola craniotomia (cranio osseo apertura) oppure un approccio attraverso le narici.
I potenziali vantaggi della rimozione del tumore alla base del cranio e del cervello:
- Piccole incisioni e aperture ossee (o nessuna incisione viene eseguita attraverso le narici – endonasale).
- Meno esposizione alle normali strutture cerebrali.
- Nessun utilizzo della retrazione cerebrale con minore manipolazione del cervello stesso.
- Meno dolore e minore necessità di narcotici.
- Rapido recupero, mobilizzazione e ritorno alle normali attività.
- Dimissione dall’ospedale in genere entro 1 o 2 giorni dall’intervento.
Questi approcci sono tecnicamente impegnativi, richiedono strumentazione specializzata, significative competenze chirurgiche e non sono appropriati per tutti i tumori.
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I principali interventi che si possono fare nella chirurgia di rimozione dei tumori alla base del cranio
L’approccio della chirurgia mininvasiva, ideale per ogni paziente, è determinato dal tipo e dalla posizione del tumore. Indipendentemente dal percorso scelto, gli obiettivi sono massimizzare la rimozione del tumore e ridurre al minimo la manipolazione delle strutture critiche. Evitando così complicazioni e deturpazione del paziente, promuovendo nel contempo una guarigione più rapida, completa e meno dolorosa. Chirurghi altamente qualificati con una vasta esperienza per procedure complicate per il tumore al cervello, come il Dott. Pareschi, sono in prima linea nel portare avanti questi approcci minimamente invasivi per una vasta gamma di tumori cerebrali e della base del cranio comuni e non comuni come quelli seguenti:
Chirurgia tumori base cranica
- Glioma, glioblastoma e astrocitoma.
- Meningioma.
- Tumori cerebrali metastatici.
- Schwannoma (trigemino e vestibolare).
- Craniofaringioma.
- Cordoma.
- Cisti:
- Aracnioide.
- Colloide.
- Epidermoide.
- Emangioblastoma.
- Tumori intraventricolari.
- Neuroblastoma olfattivo (Esthesioneuroblastoma olfattivo).
- Tumori della regione pineale.
I risultati della Microchirurgia
I risultati finali della microchirurgia possono essere inizialmente oscurati dal gonfiore e si svilupperanno nel tempo. La pratica della medicina e della chirurgia non è una scienza esatta, quindi i risultati possono variare in base alla procedura in cui viene utilizzata la microchirurgia. Sebbene i progressi nella microchirurgia possano compiere quasi miracoli nella ricostruzione e nel reimpianto, il risultato non può essere completamente previsto. Per alcune lesioni traumatiche, potrebbe non essere possibile raggiungere una funzione completamente normale. In alcune situazioni, potrebbe non essere possibile ottenere risultati ottimali con una singola procedura chirurgica e potrebbe essere necessario un altro intervento chirurgico. Seguire le istruzioni del medico è la chiave per il successo dell’intervento. Il ogni caso tutti i medici danno istruzioni dettagliate su come prendersi cura di voi stessi dopo un intervento di microchirurgia moderna.